D.G.R. 19 novembre 2014, n. 1-600

Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale

La delibera sancisce la revisione della rete ospedaliera piemontese in conformità agli standard della Legge nazionale 135/2012 e del Patto per la Salute 2014-2016.

Gli allegati A e B, parti integranti della delibera stessa, delineano la nuova riclassificazione e organizzazione degli ospedali, stabilendo, in base ai nuovi criteri, il numero e la tipologia di strutture complesse allocate in ciascuno di essi.

Si riporta qui di seguito una sintesi di ciò che viene stabilito per quanto attiene la rete di nefrologia, dialisi e trapianto.

A pag. 34 dell’Allegato A, tra gli esempi di reti di elezione per patologia complessa, viene citata quella dell’insufficienza renale.

A pag 31-32 dell’Allegato A vengono individuate 4 possibili tipologie di strutture e vengono individuati i rispettivi bacini di utenza:

AREA CODICE SPECIALITÀ BACINO MEDIO (MILIONI DI AB.)
1_Area Medica 29 Nefrologia con PL autonomi *** 0,9
1_Area Medica 54 Nefrologia – Dialisi *** 0,5
1_Area Medica 77 Nefrologia Pediatrica 5,0
2_Area Chirurgica 48 Nefrologia Centro trap. Rene *** 3,0

***   Le discipline che sono previste dal Regolamento con o senza posti letto sono assegnate ai diversi Presidi unicamente in una delle due modalità previste

Alla luce dei criteri sopra elencati, l’Allegato B riporta, insieme a quello delle altre specialità, il nuovo prospetto e il numero totale delle strutture complesse nefro-dialitiche regionali:

AREA CODICE SPECIALITÀ PUBBLICO PRIVATO TOTALE
1_Area Medica 29 Nefrologia con PL autonomi 4 0 4
1_Area Medica 54 Nefrologia – Dialisi 14 0 14
1_Area Medica 77 Nefrologia Pediatrica 1 0 1
2_Area Chirurgica 48 Nefrologia Centro trap. Rene 2 0 2
TOTALE 21 0 21

Ulteriori tabelle dell’allegato B delineano la distribuzione delle suddette strutture nefrologiche all’interno di ciascuna macro-area regionale; a differenza di ciò che accade per altre specialità, il numero totale di strutture complesse nefro-dialitiche resta sostanzialmente invariato rispetto a quello attuale, anche se con qualche modifica:

  • unificazione delle 2 strutture complesse attualmente presenti nell’ASL TO4, ma creazione di una nuova struttura nell’ASL TO2;
  • eliminazione di una delle 2 strutture complesse dell’ASO di Novara, ma creazione di una nuova struttura nell’ASO Città della Salute di Torino.

Il principale cambiamento rispetto al passato consiste invece nel fatto che ben 14 delle 21 strutture non avranno più posti letto autonomi di degenza ordinaria.

Download del D.G.R. 19 novembre 2014, n. 1-600

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